Sabato 22 aprile, ore 21.30
Laboratorio Puccini
Teatro a Manovella presenta

AL TITOLO POI CI PENSIAMO

  • con Filippo Rusconi, Giulio Mayer e Gioele Gaggio
  • un progetto di Massimo Alì

Un omaggio a Mattia Torre, autore, sceneggiatore e regista che ha fotografato e reinventato il teatro della realtà mediante opere che raccontano con ironia ed estrema autenticità spaccati di vita quotidiana nel quale tutti noi ci identifichiamo; con il fine ultimo di portarci ad un’attenta riflessione personale sulle fragilità, le manie, i vizi e i pregiudizi della nostra società. Lo spettacolo si incentra su tre giovani attori emergenti fiorentini, per celebrare con i monologhi tratti dalle opere “In mezzo al mare” e “A questo poi ci pensiamo” un talento prematuramente scomparso. La scelta della lettura dei testi ha privilegiato quelli incentrati su argomenti comuni e eventi quotidiani (come una partita di ping-pong, l’ossessione del cibo, un tamponamento tra automobili, il mondo del lavoro) da cui l’autore dipana una serie di riflessioni raccontate con leggerezza ed ironia che talvolta acquista una vena di cinismo. La tecnica di scrittura è costruita sull’opposizione di diversi punti di vista dei personaggi per far emergere così una profonda e sfaccettata considerazione sui vizi e sui “tic” di noi italiani.  La riflessione di Mattia Torre oggi ci appare anche più attuale in quanto la pandemia con tutte le difficoltà ad essa legata, ha fatto emergere in maniera più evidente, le cattiverie, le fragilità, ma anche l’orgoglio e la tenacia di noi esseri umani e soprattutto di noi italiani che Torre esprime con il suo sguardo argutamente “sociologico” ma anche intimo e profondo.
I monologhi selezionati sono: Gola, In mezzo al mare tratto da In mezzo al mare e Il figurante e La Memoria tratto da A questo ci pensiamo noi.

Biglietti:
posto unico € 10,00
(esclusi diritti di prevendita)