Venerdì 6 febbraio 2026, ore 21.00
La Fabbrica dell'Attore Teatro Vascello - Teatro di Roma teatro Nazionale presentano

Roberto Latini

Antigone

  • di Jean Anouilh
  • traduzione Roberto Latini
  • con Silvia Battaglio (Ismene e Il messaggero), Ilaria Drago (Emone e Guardie), Manuela Kustermann (La nutrice e Coro), Roberto Latini (Antigone), Francesca Mazza (Creonte)
  • scene Gregorio Zurla
  • costumi Gianluca Sbicca
  • musica e suono Gianluca Misiti
  • luci e direzione tecnica Max Mugnai
  • in collaborazione con Bàste Sartoria
  • regia Roberto Latini

Di Antigone, Anouilh, non ha riscritto le parole, ha scritto la voce.
Antigone o della disputa della ragione, delle ragioni. 
Di quelle trasversali, dimesse dall’identità individuale a favore di un corpo-coro che le comprenda tutte. Oltre l’appartenenza, l’anagrafica, il genere, sono parole che vengono da noi stessi: le ascoltiamo nella nostra stessa voce: siamo Antigone e Creonte insieme, o lo siamo già stati più volte, di più in certe fasi della vita e meno in altre e viceversa o in alternanza.
Le leggi devono regolare il vivere o la vita dovrebbe regolare le leggi che regolano la vita? Uno di fronte all’altro, a farsi carico di una ragione giusta, di una giustizia, o di un’altra giustizia, incontriamo noi di fronte a noi, a scegliere le domande da infilare nelle tasche del tempo, dell’età, della speranza; ad aspettare le risposte che il tempo, guardandoci, sceglierà di farci dire.
Penso a questo testo come a un soliloquio a più voci. Una confessione intima e segreta, nella verità vera, scomoda, incapace, parziale, che ci dice che la nostalgia del vivere è precedente a tutti noi, perché sappiamo da sempre che quel corpo insepolto siamo noi mentre siamo ancora vivi.
Anche per questo, ho distribuito i ruoli in due modalità diverse e complementari. 
Alcuni personaggi corrispondono a se stessi, altri al proprio riflesso.
Antigone e Creonte, come di fronte a uno specchio: chi è Antigone è il riflesso di Creonte e chi è Creonte è il riflesso di Antigone.

Spettacolo in abbonamento
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Biglietti:
I settore € 25,00
II settore € 20,00
(esclusi diritti di prevendita)

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